L'Istituto Sacro Cuore in
Caltabellotta è sempre stato al centro di ogni attività socio
religiosa con le Benedettine prima,con le Salesiane poi. La partenza
di quest'ultime aveva creato un vuoto che sembrava incolmabile. Fu
cosi' che i responsabili si sono messi all'opera e hanno bussato
alle porte di tanti Istituti, sino a quando si aprì uno spiraglio
presso le Suore di Maria Bambina che si stavano spostando al Sud per
desiderio di Paolo VI.
L'azione fu sempre accompagnata dalla preghiera soprattutto dei
bambini e con la promessa delle suore si intensificò. Le suore erano
cosi l'argomento del giorno, ma non solo. Per loro si preparavano
vasi fuori e piante ornamentali; canti, suoni, inni; il paese,
nell'ultimo periodo, fu trasformato in un grande cantiere per le
suore.
E arrivò il gran giorno : 5 ottobre 1977.
Con un numero unico erano state date delle indicazioni sulle
attività delle suore che arrivavano e con un volantino successivo
furono date le ultime indicazioni sul modo di accoglierle. Raduno di
macchine in località S. Marco a 4 Km dal centro. Ce n'erano tante,
ma tante. Mentre l'Istituto e le strade adiacenti erano imbandierate
e infiorate. All'arrivo delle suore, e fatta la presentazione con le
autorità e i presenti , si comincia la sfilata . Il paese aspettava
e al suono dei clacson fu tutta un' esplosione di gioia vera : e
grande sopratutto dei bambini , mentre il corteo di macchine faceva
il giro del paese. Scesi dalle macchine ci si fermò nel piazzale
antistante l'Istituto con la porta chiusa che venne aperta dal
Vescovo Mons. Petralia e della Provinciale Sr Eugenia Lorenzi.
Quindi fu celebrata l'Eucarestia durante la quale il Vescovo dette
l'elogio delle suore di Maria Bambina e presenta le suore che aprono
la casa: Sr Riccarda Castelli e Sr Bartolomea Gavazzeni; la
superiora verrà a novembre. Ma intanto terminata la Messa la gente
invade pacificamente l'Istituto che sa tutto suo, ma che sa
sopratutto custodito dalle suore di Maria Bambina. |