Migrarti Film Festival è
il primo festival internazionale sull’integrazione
multietnica. Questa iniziativa nasce per favorire lo
scambio di creatività tra i giovani e per trasmettere i
saperi tra migranti e italiani, riguardanti i diversi
ambiti disciplinari e allo stesso tempo offrire un’
importante occasione di visibilità ai prodotti
realizzati. ll Festival ospiterà documentari,
lungometraggi e cortometraggi contemporanei,
short-movies e video art, realizzati da importanti
registi stranieri internazionali e italiani. La
Direzione artistica è di Sabah Benziadi.
Il Festival Migrarti Film
Fest Caltabellotta sarà dal 8 Luglio all’ 11 Luglio
2018, ospiterà documentari, lungometraggi e
cortometraggi contemporanei di registi affermati e di
nuove promesse, sono ammessi gli short-movies e i video
art.
Nell'oculata scelta delle opere si è tenuto conto della
rispondenza dei temi trattati alle problematiche più
ricorrenti nel rapporto di convivenza e d'integrazione
degli immigrati, specie di seconda generazione.
La forza delle immagini, dei suoni e dell'azione, col
coinvolgimento emotivo ad esse connesso, è il mezzo più
incisivo di comunicazione memorabile.
La partecipazione collettiva programmata, finalizzata
alla comune riflessione costruttiva, risulta il mezzo
più efficace per incanalare il dibattito su binari di
comune viaggio e mete condivise.
Si è tenuto conto della forza risolutiva della
semplificazione concettuale e della partecipazione
coinvolta in attività pratiche comuni, per sperimentare
il piacere reciproco di abbracciare e sperimentare la
bellezza dell'altro e produrre bellezze comuni.
La rassegna vuole essere un veicolo attraverso cui
favorire lo scambio di creatività di giovani e saperi
tra studenti e non di ambiti disciplinari diversi e allo
stesso tempo offrire un importante occasione di
visibilità ai prodotti realizzati.
Seguirà un pubblico dibattito sul tema sviluppato dal
film e la compilazione di una scheda di giudizio sul
contributo dell’opera al superamento delle barriere
nazionalistiche ed all’integrazione multietnica (giuria
popolare).
Un gruppo di tre esperti, di cui uno straniero,
giudicherà l’opera migliore. |