Viene
di seguito pubblicata la lettera fatta pervenire dal
Consigliere Comunale Vito Marsala nei confronti del
Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale di
Caltabellotta, avente come oggetto Proposta di delibera
recante “anagrafe pubblica degli eletti”:
Il sottoscritto
Consigliere Comunale Vito Marsala, premesso che:
- Il T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n.
267, recita:
- all’art. 3, comma 4, “i comuni e le province hanno
autonomia statutaria, normativa, organizzativa e
amministrativa…”
- all’art 6, comma 2, “Lo Statuto stabilisce…le
forme…della partecipazione popolare…dell’accesso dei
cittadini alle informazioni e ai procedimenti
amministrativi…”
- all’art. 8, comma 3, “Nello Statuto devono essere
previste… procedure per la proposizione di istanze,
petizioni e proposte di cittadini singoli o associati
diretti a promuovere interventi per la migliore tutela
di interessi collettivi…”
- all’art. 10 “Diritto di accesso e di informazione”,
comma 1, cita “Tutti gli atti dell’amministrazione
comunale e provinciale sono pubblici, ad eccezione di
quelli riservati per espressa indicazione…” e che nello
stesso art. 10 comma 2 vengono individuate indicazioni
per garantire tale diritto di accesso e di informazione
demandando comunque ad apposito regolamento; assicura il
diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle
informazioni di cui e' in possesso l'amministrazione.
CONSIDERATO CHE
- L’art. 18 del titolo 5° della Costituzione, così come
modificato, sancisce che “…Province e Comuni favoriscono
l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e
associati, per lo svolgimento di attività di interesse
generale…”, al fine di esercitare il potere di indirizzo
e di controllo del Consiglio Comunale si rende opportuno
e necessario agevolare, anche tecnicamente, il diritto
di accesso e di informazione dei consiglieri e dei
cittadini, come presupposto indispensabile alla garanzia
di trasparenza e di buona amministrazione dell’ ente di
cui in premessa;
- occorre che i comuni diano un segnale concreto di
impegno sul versante della trasparenza e della
possibilità di accesso agli atti amministrativi;
- l’Associazione Nazionali dei Comuni Italiani (ANCI)
negli ultimi anni ha più volte espresso attenzione a
queste tematiche promuovendo tra i propri associati
iniziative che vadano in questa direzione;
- all’interno dell’ANCI è attiva la consulta ANCI
Giovane, che riunisce e rappresenta gli amministratori
under 35 d’Italia, una realtà di impegno e di
partecipazione attiva nelle singole comunità;
- in occasione della II assemblea nazionale di ANCI
Giovane, tenutasi a Taormina il 7/8 maggio 2010, la
consulta ha proposto all’ANCI ed ai comuni italiani di
attivare in ogni ente locale l’anagrafe pubblica degli
eletti
VISTA
la volontà crescente da parte del cittadino utente di
ricevere un’informazione dettagliata sulle attività
deliberative e di gestione dell’Amministrazione
comunale;
Il Consiglio Comunale
DELIBERA
A) che sul sito del Comune di Caltabellotta siano
disponibili, entro il termine perentorio di 6 mesi
dall’approvazione del presente atto:
1) di ciascuno eletto al Consiglio Comunale i seguenti
dati:
• Nome e cognome, luogo e data di nascita;
• Il numero di codice fiscale, dato identificativo al
fine di disporre di un’
anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli
incarichi elettivi ricoperti nel tempo;
• Lo stipendio, i rimborsi e/o i gettoni di presenza
percepiti a qualsiasi titolo dal Comune;
• Dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari
relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico,
degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno
successivo;
• Dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti
ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile;
• Registro delle spese, comprensive delle spese per lo
staff, spese per l’ufficio, spese per viaggi sia
dell’eletto che dello staff, spese telefoniche e
dotazione informatica, spese varie;
• Atti presentati con relativi iter fino alla loro
conclusione;
• Il quadro delle presenze ai lavori dell’istituzione di
cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla
stessa.
2) del Sindaco e di ciascun membro di giunta i seguenti
dati:
• Nome e cognome, luogo e data di nascita.
• Il numero di codice fiscale, dato identificativo al
fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e
dei nominati e, per ciascuno, degli incarichi elettivi
e/o pubblici ricoperti nel tempo.
• Lo stipendio, i rimborsi, e/o i gettoni di presenza
percepiti a qualsiasi titolo dal comune.
• Dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari
relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico,
degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno
successivo.
• Dichiarazione da parte del Sindaco e di ciascun membro
di giunta dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni,
benefici o altro assimilabile.
• Registro delle spese comprensive delle spese per lo
staff, per gli uffici, per i viaggi (compresi di quelle
dello staff), telefoniche e per dotazione informatica,
varie.
B) di impegnarsi a modificare lo Statuto del Consiglio
Comunale ed i relativi Regolamenti attuativi entro il
termine perentorio di sei mesi, adeguandoli con le
opportune previsioni, affinché venga assicurata la
diffusione telematica, in formato standard aperto
(esempio XML), dei seguenti dati:
1) L’anagrafe pubblica degli eletti, come prima
specificata
2) Il bilancio annuale, il bilancio pluriennale, la
relazione previsionale e programmatica, il piano degli
investimenti, il piano esecutivo di gestione ed il
documento di programmazione finanziaria, comprensivo di
tutti gli allegati e, in particolare, dell’elenco delle
ditte fornitrici e delle consulenze
3) Le delibere approvate, suddivise per anno, argomento,
presentatore, iter; le delibere devono poter essere
rintracciate sia con la ricerca avanzata, sia con la
ricerca libera nel testo. Ciascuna delibera deve essere
inserita sul sito entro due giorni dalla sua
approvazione
4) L’archivio degli altri atti del Comune -
interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del
giorno - con l’indicazione dei proponenti e lo stato del
loro iter amministrativo, pubblicati con le stesse
modalità di cui al punto precedente
5) I bandi e gli esiti di gara
6) L’elenco delle proprietà immobiliari del Comune e
loro destinazione d’uso
7) Un elenco degli incarichi esterni (incarichi, studi,
progettazioni, contratti a tempo determinato, …); per
ogni incarico devono risultare in maniera omogenea le
seguenti voci: ufficio proponente, soggetto
assegnatario, tipologia dell’incarico (studio, progetto,
prestazione, contratto a tempo determinato), ammontare
pecuniario riconosciutogli, data di conferimento e di
scadenza dello stesso, se trattasi di nuovo incarico,
viceversa data di rinnovo se l’assegnatario ha già
usufruito precedentemente di un incarico
dell’Amministrazione, comprensivo delle attribuzioni
attualmente in essere o assegnate da questa
Amministrazione; obbligo di dichiarare se i consulenti
hanno rapporti lavorativi con le società controllate o
partecipate dal comune e per quali importi, obbligo di
dichiarare che i consulenti non hanno condizioni di
incompatibilità (ad esempio dipendenti di enti pubblici
che per legge o per regolamento stabiliscono alcune
incompatibilità tra funzione pubblica e lavoro autonomo)
8) Per ogni Società controllata dal Comune - anche
quelle controllate attraverso una partecipata - la
ragione sociale, i dati essenziali di bilancio, i
nominativi dei consiglieri di amministrazione ed i
relativi emolumenti
9) Pubblicità dei lavori consiliari, con relativa
archiviazione fruibile, attraverso resoconto
stenografico e/o audio/video con indicizzazione e/o
audio con indicizzazione
10) Albo pretorio telematico
Tali dati potranno essere inseriti in un apposito
Capitolo dello Statuto dell’Ente, insieme agli strumenti
di democrazia partecipativa (mozioni, proposte
d’iniziativa popolare, interrogazioni, interpellanze,
referendum abrogativi e propositivi, ordini del giorno),
prevedendo nei Regolamenti attuativi, per i relativi
procedimenti amministrativi, termini perentori e non
ordinatori
C) Che, nelle more della concreta attuazione di quanto
deliberato, continuano ad essere applicate le previsioni
già contenute negli Statuti in vigore, in tema di
trasparenza amministrativa e di informazione
D) Di dare al presente atto, con votazione separata,
immediata esecutività, ai
sensi dell’art.134 del D. Leg.vo 267/2000. |