Nel centro
montano gli elettori hanno scelto la continuità se si
considera che il consiglio comunale è stato rinnovato
soltanto per 4 consiglieri, mentre per gli altri 11
rappresentanti c’è stata la riconferma per via di esperienze
avute come assessori o come consiglieri.
I nuovi sono 2 della maggioranza (Adelaide Truncali e
Pellegrino Schittone) e 2 della minoranza (Mario Grado e
Alessandro Randazzo). La vittoria del sindaco Calogero
Pumilia è stata netta, con 409 voti sull’avversario Rosario
Lombardo. Ambedue guidavano due liste civiche. Nella
mattinata di ieri presso la sezione elettorale n.1 c’è stata
la proclamazione dell’elezione del primo cittadino. Entro 15
giorni dovrà essere convocato il consiglio comunale per
l’insediamento del nuovo civico consesso.
«La vittoria, netta, mi carica di responsabilità - dice
Calogero Pumilia - l’elettore ha saputo scegliere perché ha
capito che noi abbiamo lavorato bene per la comunità,
scegliendo oggi i programmi e gli uomini che li devono
realizzare. La campagna elettorale è stata molto vivace e
con toni anche duri. I partiti, Pdl, parte del Pd, Mpa,
Rifondazione Comunista ed ex Socialisti avevano deciso di
mandarmi a casa, ma il Pd, l’Udc e tanti elettori mi hanno
riconfermato. I due primi obiettivi? L’attivazione dei pozzi
di contrada «Todaro» per dare acqua al paese 24 ore su 24 e
il completamento del convento di San Pellegrino con la
nascita del parco archeologico».
Gli assessori nominati da Pumilia sono Angela Intermaggio,
Paolo Genuardi e Paolo Piazza. Il quarto sarà certamente
Raimondo Cusumano per la frazione di Sant’Anna, già sindaco
di Caltabellotta. |