I sottoscritti consiglieri comunali
— richiamato un loro documento del
16/04/08 dal titolo uguale a quello
segnato sopra tra virgolette dove
evidenziavano i rischi cui andava
incontro il Centro per i contrasti
tra il Sindaco e il consiglio di
amministrazione, composto anche da
due componenti di nomina sindacale,
uno dei quali eletto presidente
aggiunto che, nel frattempo, il
disavanzo di gestione è aumentato
considerevolmente, che i pagamenti
delle mensilità avvengono con
notevole ritardo e che le forme di
assunzione utilizzale hanno
determinato più di una vertenza, —
evidenziato che. scaduto l'ultimo
consiglio di amministrazione
dell'Ente nel mese di aprile 2008.
il Sindaco ha innescato di fatto il
meccanismo per il commissariamento
indicando i due componenti di sua
nomina il 29-09-08. non tenendo
conto di una prima nota del
12-02-08. dopo i tre solleciti del
30-04-08, del 31 -07-08 e del
27-08-08 da parte dell’ass/re reg/le
competente.
— annotato che. dopo la nomina del
commissario, a sua volta l'assessore
competente ha nominato) solo quattro
dei cinque componenti il c.d.a.
escludendo quello di sua scelta
(!?!?!?), — preso atto che il
commissario ha proceduto alla
pubblicazione di un bando di gara
per il 20/02/09 che prevede
"l'affidamento per nove mesi dei
servizi socio-assistenziali alla
persona"ad una cooperativa col
rischio che i lavoratori locali a t.
d. non trovino occupazione presso il
Centro.
— detto che esistono forme di
assunzione, alternative al bando di
cui al punto precedente, legittime e
trasparenti che non rischiano di
penalizzare i lavoratori locali,
denunciano l'ingiustificato ritardo
del Sindaco nella scelta dei
componenti il consiglio di
amministrazione di sua nomina che ha
determinato il commissariamento,
ferma restando la responsabilità
dell'assessore a sua volta
inadempiente nella scelta del
componente di sua competenza nel
consiglio di amministrazione che,
già riunitosi infruttuosamente il
19/01/09 e convocato il prossimo sei
febbraio, potrebbe risultare
inoperativo, a cominciare dalla
elezione del presidente, perché
incompleto senza legittima
motivazione. Tutto ciò premesso si
richiama l'attenzione sulla ricaduta
occupazionale che la scelta fatta
dal commissario avrà sui lavoratori
locali e si chiede in revoca del
bando suddetto e l'adozione di forme
di assunzione che non penalizzano o
strumentalizzano i lavoratori
locali. |