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> ANNO 2008
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CITTA'-PRESEPE 2008/2009 |
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 Tra
quelli di Sicilia c’è un presepe nel presepe. C’è un
paese aggrappato alle creste dei suoi monti che,
come originale mantello, proteggono e rassicurano.
C’è un paese che dalla sua cima degrada a picco
verso la valle che si congiunge al mare.
Ci sono case soprapposte l’una all’altra e vie,
stradine e piazzette che frate Francesco avrebbe
scelto per il suo Presepe.
Caltabellotta è un presepe. A Caltabellotta da
quindici anni, con l’entusiasmo e l’impegno di tanti
suoi cittadini, si organizza il presepe vivente,
quasi in modo naturale, perché nulla del tessuto
urbano medievale deve essere piegato e costretto,
non c’è necessità di cartapesta e finzioni. Le luci,
gli antichi mestieri, i sapori, i suoni, i
personaggi e le grotte, tutto risulta spontaneo e
vivo. Da quindici anni i visitatori vengono sempre
più numerosi e crescono incanto e stupore.
Sfidano le ripide salite, si inoltrano nei vicoli,
dialogano in maniera diretta e spontanea con il
Presepe e i suoi eventi, apprezzano la genuina bontà
dei prodotti della nostra natura e si lasciano
incantare dagli artisti di Palcoscenico Totale che
propongono alcuni tra i brani più celebri del teatro
del mondo. Già, perché nel Presepe dentro il
Presepe, da due anni, i suoni, le parole, le
immagini della tradizione, le pastorali, il dramma
sacro si integrano con il teatro moderno, con
artisti di fama nazionale per realizzare a
Caltabellotta un evento unico. Unico come la cornice
naturale che tutto, tradizione e antropologia,
religiosità e sapori, mestieri e antichi canti,
teatro e vita, accoglie e offre ai visitatori, per
coinvolgerli ed entusiasmarli.
Il Sindaco
On.le Calogero Pumilia
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PALCOSCENICO
TOTALE:
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Sarà la pace ed i temi
ad essa legati a costituire il percorso lungo il
quale si svilupperà l'azione scenica del Presepe
Vivente e delle diverse iniziative previste nella
programmazione. Un itinerario che partendo dalla
Natività, dal Presepe, da San Francesco d'Assisi,
che nella lontana vigilia di Natale del 1223 a
Greccio volle il Presepe Vivente, approderà ai
nostri giorni con una drammaturgia legata ai momenti
più significativi della società del XX e XXI secolo.
Dal Medioevo, con la testimonianza dell'opera di San
Francesco, si giunge nel nostro secolo per ascoltare
le parole di Madre Teresa di Calcutta, di Martin
Luther King e di tanti altri, per ritrovarsi a
compiere, attraverso scritti e racconti, una strada
in cui soffia impetuoso il vento e con esso il
bisogno di pace. La Natività e la pace: un connubio
che affonda le proprie radici nel racconto
dell'umanità intera, un confronto che si perde nella
notte dei tempi, un dialogo, che seppur tra alti e
bassi, rimane al centro degli interessi dei popoli,
qualunque sia l'appartenenza religiosa.
Il Presepe si racconta con una drammaturgia fatta di
parole e di testimonianze; animato da personaggi, da
figuranti, da attori che affideranno alla gente un
messaggio di riflessione e di amore, in luoghi di
incomparabile bellezza in cui le pietre, la roccia,
le antiche strade sembrano respirare, sembrano quasi
scandire il ritmo incessante della vita. Con la
tradizione di una cultura millenaria che fa di
Caltabellotta un luogo in cui la storia è patrimonio
comune. Una drammatizzazione, quella prevista per il
Presepe nella edizione 2008-09, in cui la
spiritualità si confronterà, questo il disegno
progettuale, con i temi laici per evidenziare il
valore di momenti che, da sempre accomunano ed
aggregano. Un Presepe Vivente quindi che è anche la
storia di un borgo, che si configura come testimone
del tempo, che è una narrazione scandita da uomini
che ne sono stati protagonisti. Con la Natività
vissuta da tutti come un dono nel segno della pace.
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Michele La Tona
Direttore
Artistico
“Palcoscenico Totale” |
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GLI ATTORI E I
PERSONAGGI DI CITTA'-PRESEPE:
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