Mi presento:
sono Ezio Noto segretario del circolo prc “ P. Impastato” di
Caltabellotta. Quello che da quando è segretario, dal 4
gennaio 2008 ha voluto intraprendere una interlocuzione e un
atteggiamento propositivo con Ella, si ricorda? “contro la
privatizzazione dell’acqua”, “ sulla sicurezza”, “ il futuro
della sinistra a Caltabellotta”, “ l’intitolazione per
ricordare Vito Marciante”, “il Dedalo Festival” proposte a
cui lei non ha ritenuto di dare seguito.
È troppo attento lei come sono attenti i giornalisti del suo
giornale per dimenticare il mio nome così in fretta
trasformandolo in “Enzo Di Noto” forse per denigrare la
persona, rendendola invisibile, inesistente, cancellando
l’originale, taroccando come se inconsciamente alterando il
nome di uno che non la pensa come lei aiutasse a nascondere
il problema o la scomoda realtà. Le ribadisco che esisto che
oltre ad essere iscritto a Rifondazione sono anche il
segretario del locale circolo, perché nasconderlo? Ho un
nome ed un cognome e quando scrivo delle missive le firmo
Ezio Noto. Non ho mai usato pseudonimi ( cip o ciop) per
riempire spazi propagandistici nel suo giornale che vive in
una realtà virtuale parallela come se i dati pubblicati da
il sole 24 ore sulla Provincia di Agrigento e su
Caltabellotta appartenessero ad altri. Chi è con lei ama
Caltabellotta, chi critica anche in maniera costruttiva,
butta fango sul paese. Questa è un’impostazione furba ma
sbagliata e di certo non sono il primo ad accorgersene.
Nessun risentimento per progetti non realizzati,
semplicemente una ulteriore presa di coscienza è una
valutazione che non gioca di certo in suo favore. Ma lei sa
cosa e come fare. Mi dispiace per i ristoratori, i B&B, i
bar, ecc. che sicuramente avrebbero ricevuto vantaggi
economici, per il paese in generale per la promozione che ne
avrebbe ricevuto dall’evento. Per i tanti giovani che
aspettavano l’iniziativa che ha la potenzialità adesso di
portare oltre 1000 artisti-turisti a Caltabellotta. (Vedi
www.myspace.com/dedalofestival) approfondiremo meglio in
futuro anche il concetto di BENE COMUNE diverso dal
PRIVILEGIO PER POCHI.
Non si preoccupi sono giovane, prima o poi realizzeremo
l’evento, il lavoro, l’idea, i contatti sono attivi e
aumentano giorno dopo giorno. Il progetto prevede
l’allargamento ad altre arti oltre la musica. Abbiamo
ricevuto adesioni al progetto anche di tanti artisti
affermati, se resterà a Caltabellotta in futuro vedrà.
La prossima volta che volesse rispondere sul suo giornale,
la prego di pubblicare anche la mia nota così i lettori si
possono rendere conto meglio e si possono fare un’opinione
obbiettiva sulle questioni sollevate. Anzi la prego di farlo
nel prossimo numero e contestualmente l’autorizzo a
pubblicare anche questa lettera aperta.
In chiusura le volevo ricordare che lei amministra con il
supporto in giunta di pezzi del centro destra e che è stato
eletto Sindaco grazie al contributo sostanziale in termini
di voti, del centro destra al completo, dimentica? Non credo
si sia praticato recisioni (vedi la voce n. 7 pag. 5).
Con il sistema di voto “maggioritario” gli farebbe comodo se
lavorassimo ad una terza lista estremista e comunista
magari? O ad una terza lista di sinistra? Ci faccia sapere
dall’alto della sua esperienza cercheremo di accontentarla.
Oppure preferisce che non facciamo nulla lasciandola solo
nel paese delle meraviglie? Può essere anche questa una
soluzione.
Ezio Noto -
“fu Enzo Di Noto secondo la voce”
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