Dopo
l'esperienza del presepe vivente drammatizzato, che
nell'inverno scorso ha attirato centinaia di persone a
Caltabellotta, l'antico borgo medievale dell'Agrigentino ci
riprova. Stavolta varando un programma, curato da Michele La
Tona, fitto di manifestazioni, tra concerti, convegni,
teatro da strada, drammatizzazioni storiche. Con personaggi
di spicco del mondo teatrale italiano, da Paola Gassman, a
Edoardo Siravo, Vanessa Gravina, Isabel Russinova. Il
progetto di "Palcoscenico totale" è finanziato, per il
biennio 2007 - 2009, dal Ministero dei Beni culturali, dalla
regione Sicilia - assessorato ai Beni culturali e ambientali
e dal comune di Caltabellotta. Si comincia il 30 giugno con
un importante convegno su "Gli ebrei in Sicilia" e "Omaggio
ad un popolo", recital di Antonio Silvia, curato da Antonino
La Tona su testi di Primo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Pavel
Friedman. Si entra poi nel vivo del programma di spettacoli,
il 5 luglio: da qui in poi, in ogni weekend fino al 18
agosto, vicoli e cortili di Caltabellotta ospiteranno i
"nipotini" dei giullari, intesi nel più ampio senso degli
antenati degli attori. Tra gli altri reciteranno, ognuno
seguendo il suo stile, Nino Frassica, Vincenzo Pirrotta,
Debora Caprioglio, Antonio Pandolfo, Pippo Franco, Edoardo
Siravo, Carlo Croccolo, Fabio Mazzeri, Vanessa Gravina, Tano
Avanzato, Anna Mazzamauro, Francesco Buzzurro. Il 12 e 13
luglio all'Eremo sopra Caltabellotta, ecco "La leggenda de
lo santo pellegrino", racconto drammatizzato sul primo
vescovo dell'antica Triocala tra draghi, antiche credenze
popolari e una leggenda infinita. Con Fabio Mazzari, Antonio
Silvia, Stefania Blandeburgo, Danila LaGuardia, Massimo
Morello, Giuseppe Grisafi, regia di Antonio Raffaele Addamo.
Seguendo lo stile di Michele La Tona (inventore delle famose
"albe" di Segesta) la notte tra il 19 e il 20 luglio sarà
dedicata al fuoco: danza, musica, percussioni, teatro,
serenate. Il 2 agosto "Per terre assai lontane" spettacolo
sull'emigrazione con Apple Scruffs, Ernesto Maria Ponte.
Conduce Massimo Minutella. Il 31 agosto cade l'anniversario
della Pace di Caltabellotta che nel 1302 fu sottoscritta da
Federico II e Roberto d'Angiò, ponendo fine di fatto alla
guerra dei "Vespri Siciliani": Orso Maria Guerrini e Tiziana
Lodato ne ripercorreranno alcuni passi, drammatizzati da
Giancarlo Sammartano sulle musiche di Mario Modestini. Verrà
anche consegnato il premio "Mediterraneo solidale", che ogni
anno va a personaggi che si sono distinti in iniziative di
pace, fratellanza ed esaltazione dei valori di solidarietà
nel Mediterraneo. Il programma estivo - ma si continuerà
fino a Natale, quando verrà riproposto il Presepe vivente -
si chiude con "Trame di magia, mito e leggenda: Maccalube",
monili, costumi, la magia del corpo e della parola. Con
Edoardo Siravo e Isabel Russinova “’Palcoscenico totale’ è
un esempio di drammatizzazione di eventi e fatti storici
legati alla storia del paese: nell'arco di tre anni oltre
150 spettacoli, concerti, progetti artistici, prenderanno
vita trasformando il centro dell'Agrigentino in una sorta di
enorme messinscena vivente. Prendendo spunto da date
importanti che già fanno parte del calendario - vedi Natale,
Pasqua, o l'anniversario della ‘Pace di Caltabellotta’ -
saranno costruite drammatizzazioni appropriate che
prenderanno vita nei vicoli dell'antico borgo", spiega il
direttore artistico di “Palcoscenico totale”, Michele La
Tona. "Caltabellotta si apre ad un modo nuovo di fare
spettacolo - spiega il sindaco Calogero Pumilia -; ci
concentriamo sulla sua tradizione, ma ne riconsideriamo la
messinscena, lasciando intatti i contenuti. Il grande
successo che ha ottenuto il presepe vivente ci ha convinto
che eravamo sulla strada giusta per rivitalizzare la nostra
storia". Lo rende noto un comunicato stampa. |