“lu ncontru
di li nciurii”di Vincenzo C. Mulè è un poemetto pubblicato
dalla Casa Editrice “Momenti”. L’autore, con un appassionata
ricerca fatta tra la gente di Caltabellotta e Sant’Anna e
anche nei documenti antichi delle chiese, ha raccolto più di
768 nciurii (soprannomi) ed ha dipinto gioiosamente la vita
e il carattere dei suoi compaesani. Il libro, oltre al
poemetto, è contiene una lista di oltre 700 cognomi usati
nel paese dal 1337 ad oggi, una lista degli ultimi 115
capofamiglia Arabi musulmani vissuti a Caltabellotta nel
1141 epoca del Re Ruggero II Normanno, una lista degli
ultimi Ebrei vissuti sempre a Caltabellotta fino al 1492 e
dalla storia degli Arcipreti della Cattedrale dal 1398 ad
oggi. Inoltre, attraverso le note, l’autore tocca le pagine
più belle della nostra storia: dall’epopea di Camico, Cocalo
e Dedalo alla Rivolta degli Schiavi di Triocala; dalla
leggenda del Santo Pellegrino e dei vescovi che lo seguirono
alla scoperta di un secondo S. Pellegrino che l’autore
chiame “San Pinuzzu kitubu”; dalla Pace di Caltabellotta
alla guerra fratricida tra i Conti Luna di Caltabellotta e i
Baroni Perollo di Sciacca. Infine, per comuni mortali,
affronta per la prima volta la tematica della storia degli
Arabi e degli Ebrei di Caltabellotta stilando anche una
breve biografia di Samuel Bulfarachio, il grande erudito
ebreo nostro compaesano che, col nome di convertito di
Guglielmo Raimondo Moncada prima e con quello di Flavio
Mitridate poi, fu uno dei massimi pensatori umanisti del XV
secolo italiano ed europeo. Il libro è arricchito da
bellissime illustrazioni del pittore caltabellottese
Accursio Truncali. Insomma un bel libro che ogni
caltabellottese dovrebbe tenere in casa.
* Recensione
di Andrea MAGGIO |