Con la
sua replica "Le ragioni di una scelta" al nostro
comunicato "L'inciucio", il neo-assessore Iacono scrive
alcune cose che, per quel che ci riguarda, non possono
passare sotto silenzio.
• Nella
replica si legge che "a proporre qualche riflessione
seria e argomentata" l'ha spinta "solo il rispetto per
alcuni dei firmatari del volantino." Mettendola
sull'ironico i cinque firmatari si dichiarano delusi
perché pensavano di trovare i nomi degli sfortunati non
meritevoli del rispetto del neo-assessore. Sicuramente
proporsi in questo modo non aiuta il Sindaco e
l'amministrazione nei rapporti con il nostro gruppo.
• II
neo-assessore denota nel nostro documento "una
preoccupante quanto incomprensibile acrimonia personale"
ma si addolora soprattutto perché rifiutiamo un
"confronto positivo e utile alla città e al suo
futuro.". Non sta a noi dirlo ma riteniamo che coloro i
quali si sono confrontati con noi fino a questo punto
non condividano un tale pregiudizio. Vista la lontananza
(è solo un dato di fatto) dell'assessore dalle vicende
politico-amministrative di Caltabellotta in questi quasi
quattro anni forse sarebbe stato meglio documentarsi per
evitare a se stessa un dolore e a noi un'autentica
provocazione politica.
•
Quanto all'affermazione che "II Sindaco in questi
quattro armi è stato sostenuto lealmente da una
coalizione composita" facciamo rilevare tre dati:
1. il
neo-assessore fa parte della quarta giunta (l'ultima?)
di questo mandato,
2. del
gruppo originario di maggioranza, Triocala, si sono
perdute le tracce,
3. il
Sindaco ha una maggioranza?
• II
coordinamento del PD di Caltabellotta può fare le scelte
che ritiene più opportune, ma chi se ne fa portavoce
farebbe bene a evitare ogni riferimento alla "scelta
coraggiosa" e al "bipolarismo virtuoso" di Veltroni per
il semplice fatto che la giunta Pumilia, così com'è
composta, va nella dirczione opposta: è un autentico
inciucio.
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Cari Nicolo |
Segreto Paolo |
Tamburello Cosimo |
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