Un volumetto
di poche decine di pagine raccoglie i soprannomi e le
caratteristiche "ngiurie" delle famiglie della cittadina. E'
stato pubblicato a cura della Provincia regionale di
Agrigento, con la collaborazione del comune e della Pro
Loco. Succede a Caltabellotta dove quasi ogni famiglia
porta, da decenni e forse anche da secoli, la "ngiuria" da
cui è piu facilmente riconoscibile.
Artefice
della curiosa iniziativa è un bancario di Caltabellotta,
Salvatore Pipia, da anni in pensione e residente a Ribera,
il quale, dopo mesi di accurate ricerche, specie tra gli
anziani della sua cittadina, è riuscito a mettere insieme
centinaia e centinaia di "ngiurie", passando a setaccio
buona parte dei nuclei familiari e suscitando l'interesse
dei giovani che non conoscono i soprannomi dati alle loro
famiglie.
Colletti, Turturici, Mulè, Grisafi, Sala, Cottone, Cusumano
e Pumilia sono i cognomi delle famiglie più diffusi, ma sono
anagraficamente generici e non facilmente riconoscibili pe
la gran quantità. "Ciccareddu", "La Papa", "Lu Ranciu", "La
Piridda", "D'Agustinu", "Maluvicinu", "Gaddinedda", "Cutidduzzu"
sono le "ngiurie" più comuni. Nella tradizione popolare con
la "ngiuria" le famiglie diventano invece delle persone
precise, subito individuabili per fatti, nomi,
caratteristiche.
* Enzo Minio
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