Ormai da quattordici anni si ripete un avvenimento
che affascina e richiama per la voglia d’immergersi
nelle atmosfere create dalla natura, prima che degli
organizzatori e dalle scenografie. Caltabellotta è
un presepe.
E, in particolare, sono fatte a presepe le vie
strette e tortuose del quartiere della “Pietà”,
quelle che salgono, abbarbicandosi verso la
chiesetta bizantina, un’improbabile costruzione che
sembra più una capanna che un luogo di culto, le vie
che arrivano alle grotte di San Cono, dove si
colloca la natività, in un’ambientazione che
richiama la “Stalla di Betlemme”.
Un’atmosfera mistica e gioiosa accompagna i
visitatori accolti dalle luci, dalle nenie
tradizionali delle zampogne e dalle musiche
natalizie.
I fuochi, le capanne, gli animali, le scene degli
antichi mestieri e, qualche volta, una spruzzata di
neve, disegnano la cornice propria di un Presepe che
probabilmente è nulla di più di quelli che si fanno
in tante altre parti della Sicilia, ma è
impareggiabile per i luoghi stessi nei quali si
organizza e per la maestria che in quattordici anni
si è acquisita.
Il “Presepe” è stato inserito nel progetto
pluriennale “Palcoscenico totale” finanziato dal
Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e
dall’omologo Assessorato Regionale, con la regia di
Antonio Raffaele Addamo, attori di fama nazionale
per vicoli e piazze del paese, metteranno in scena
testi di Dante, Boccaccio, Petrarca, San Francesco,
Vittoria Colonna, Federico II, Gioffrey Chaucer, C.
Davanzati, Pier delle Vigne, lacopone da Todi.
Evento religioso, teatro e cultura insieme creeranno
un clima di grande suggestione per una
manifestazione di straordinario effetto.
Il Sindaco
On.le Calogero Pumilia
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Palcoscenico
Totale, nel cui ambito si inserisce il “presepe
vivente”, è un progetto che tende a dare ulteriore
corpo, attraverso iniziative varie da realizzare nel
biennio 2007-2008, alle istanze ed ai fremiti
provenienti dal territorio. La tradizione, la
cultura, i luoghi, la gente sembrano assumere una
veste unica pronta a mostrare il volto di una
comunità protesa, nel rispetto dei valori della
cristianità e della civiltà, sempre più verso un
processo di crescita, di aggregazione umana, di
sviluppo.
Allori, figuranti, maestranze, gruppi, associazioni,
che a vario titolo sono presenti nel “presepe”, sono
stati chiamati a fornire il loro prezioso apporto
per valorizzare l’idea che la cultura ed il teatro,
in questo caso con testi ed autori medievali,
possono fungere da ausilio per fare conoscere ed
apprezzare ulteriormente Caltabellotta, luogo in cui
la memoria si rinnova.
Michele La Tona
Direttore
Artistico
“Palcoscenico Totale” |