"Caltabellotta il
paese più divertente del mondo! prova anche tu i
passatempi più innovativi.. ad esempio come contare
le mosche, guardarsi negli occhi, consumare 100€ di
benzina al giorno perché non sai dove fermarti o
sparlittiari! vieni anche tu in questo splendido
paese! INVIALO A TUTTI I TUOI AMICI E FAI CONOSCERE
A TUTTO IL MONDO LA MERAVIGLIOSA CALTABELLOTTA."
Così recita il
messaggio sms che in questi ultimi giorni ha fatto
la comparsa sui display del cellulare di alcuni
caltabellottesi. Un messaggio che ha fatto il suo
giro fra i telefonini e che una ragazza, dopo aver
letto ed esserne rimasta colpita, ha riportato sul
forum di www.caltabellotta.com all'indirizzo
http://www.caltabellotta.com/webforum/topic.asp?TOPIC_ID=392
dando così a noi tutti la possibilità di venire a
conoscenza di queste opinioni sconcertanti che, se
da un lato ci fanno pensare a quanto meschina possa
essere certa gente da un altro ci danno modo di
riflettere.
"Fama di loro il mondo
esser non lassa, misericordia e giustizia li sdegna
non ragioniam di loro ma guarda e passa."
Rifacendoci a cioè che
Virgilio disse a Dante di fronte agli Ignavi nel
terzo canto della divina commedia nel percorso
immaginario fatto nell'oltretomba dallo stesso Dante
potremmo ignorare queste opinioni, giudicare queste
persone stupide e chiuderla così ma dato che
l'argomento è importante nel forum è stata creata
una discussione a riguardo che ha suscitato non poco
scalpore.
Si tratta
dell'ennesima catena del periodo natalizio? Beh, di
certo all'ideatore di questa grandiosa catena non si
può che porgere i nostri ringraziamenti perché ci ha
dato la possibilità e lo spunto per commentare e
discutere quella che è la sua e di tanti altri
opinione. Di fronte allo sconcerto destato dalla
lettura di questo sms si può intuire a malincuore la
cruda realtà caltabellottese, purtroppo non si parla
del "non avere niente da fare" dovuto al luogo di
per se, ma ci si riferisce ad un fatto che come si
può ben intuire raccoglie sotto di se i ragazzi e la
loro mancanza di sfoghi. Già, adesso i giovani si
annoiano[!!!], vogliono divertimento e DEVONO essere
gli altri a dare loro questi sfoghi perché purtroppo
il male più grave che affligge le persone (alcune)
residenti nel nostro MERAVIGLIOSO (detto nel senso
vero della parola) paese e soprattutto i teenagers è
un male incurabile: LA "lagnusia" (oziare e
ovviamente annoiarsi o semplicemente pigrizia). I
ragazzi non hanno voglia di organizzare, di fare e a
maggior ragione di sottrarsi al male prima citato.
Da vero caltabellottese D.O.C. qualcuno di questi si
è preso la briga di iniziare questa catena che,
forse si è fermata alle prime persone che hanno
ricevuto il messaggio ma con molte probabilità
potrebbe aver fatto un lungo giro ed essere uscita
dal nostro paesino. La persona in questione è stanca
di contare mosche, di guardarsi negli occhi con
altri contatori di mosche che anche loro come lui
sicuramente saranno stanchi di contare, di girare
con la macchina 300 volte intorno al paese e
consumare 100€ di benzina al giorno perché non sanno
dove fermarsi a sparlare (altra attività che alcuni
praticano dalla nascita). La cosa che spinge molte
persone ad andare via è il non avere un lavoro o il
voler continuare gli studi fuori. Il problema non è
questo perché, anche se in parte possiamo odiare la
mentalità di un paesino rimasto nel suo passato e
con una mentalità che con i suoi pregi e i suoi
difetti rimane pur sempre con una mentalità chiusa,
noi avremo sempre nostalgia del posto meraviglioso
dove siamo nati. Un clima bellissimo, un panorama
che da solo regala pace al nostro animo e con mille
altre caratteristiche che rendono Caltabellotta un
angolo meraviglioso della Sicilia. Quello che non
dobbiamo mai dimenticare è che ci sono persone che
giorno per giorno dedicano il loro tempo per fare
qualcosa di buono, per rendere più vivibile il
nostro paese e senza andare lontano ne è un esempio
la Pro Loco. Sempre senza andare lontano basta
accendere il computer, collegarsi ad internet e
guardare quanto lavoro hanno dedicato, e continuano
a dedicare, Antonino Mulè ed Accursio Castrogiovanni
nella cura dei diversi siti dedicati a Caltabellotta
senza mai chiedere soldi e soprattutto facendolo con
tutto il cuore. Ma allora qual è il motivo che
spinge questi giovani a guardarsi negli occhi, a
bruciare soldi a benzina o a contare le mosche? La
risposta va cercata in una questione di fondo che
purtroppo è parte integrante della nostra gente. I
giovani del nostro paese più passa il tempo e più
sono soggetti ad una decadenza dei valori che invece
li dovrebbe stimolare, l'oziare ne è un esempio che
purtroppo diventa sempre più aggressivo e
contagioso. Da sottolineare che qualche anno fa il
comune di Caltabellotta ha avuto il record di
bocciati tra gli studenti delle scuole superiori, un
record di cui sinceramente abbiamo poco da vantarci.
Visto che questi giovani non hanno niente da
studiare e sicuramente non vanno ad aiutare i
genitori a lavorare ecco che si cominciano a contare
le mosche pure d'inverno. La colpa in questo caso
non va ai "contatori di mosche" che hanno il tempo
di scrivere questi sms, non va nemmeno a tutti i
giovani caltabellottesi perché alcuni questo paese
lo amano, lo portano nel cuore e si impegnano spesso
per fare qualcosa. La colpa va alla politica che
negli ultimi anni ha tenuto pochissimo conto di noi
giovani. La vera colpa va infine ai genitori che
negli anni passati se ne sono fregati del futuro.
Hanno vissuto solo per loro stessi senza lasciare
niente a noi, togliendoci tutto, proprio come i
politici senza distinzione di posizione. Tutto
questo sempre rispetto portando a chi ha fatto
qualcosa per noi con tutto il cuore. A questo punto
cosa dire di Caltabellotta? Un posto che al mondo
appare come un luogo meraviglioso alla vista
dall'esterno ma basta entrarci dentro fisicamente e
mentalmente e ci si accorge di come: il miscuglio
tra politica, disorganizzazione, pigrizia e tanti
piccoli dettagli di una mentalità conservatrice
hanno rovinato l'aspetto più decisivo per lo
sviluppo del nostro habitat: Il rimanere uniti per
costruire cose utili, rivalutare i problemi ed
affrontarli con uno spirito diverso! L'andare avanti
uniti per fare qualcosa che servirà anche a chi
verrà dopo di noi. Siamo proprio noi giovani sempre
di più a subirne le conseguenze. COSTRETTI ad andare
via per trovare un lavoro senza essere sfruttati in
nero, COSTRETTI a subire la mentalità degli anziani
e il modus operandi dei politici che non solo hanno
continuato ma continuano tuttora a fare i loro
comodi senza lasciarci spazio. Io in prima persona
sono stato costretto (come tanti altri) ad andare a
lavorare al nord. Ma passiamo ad altro, siamo alle
porte del 2008 e non si è vista ancora una linea
ADSL. Potrebbe sembrare una sciocchezza ma fino ad
ora se qualcuno avesse avuto, per esempio, bisogno
della suddetta linea per frequentare alcuni Corsi di
Laurea On-Line (che la richiedono), è stato
costretto a frequentare il corso in presenza perché
siamo "scoperti". Adesso arriverà, manca poco...
Certo! Dopo 8 anni di tempo, di firme raccolte,
persone che l'hanno richiesta sembra che si debba
chiedere un favore a questa politica mentre
l'arretratezza del posto in cui viviamo la si è
vista persino nella linea telefonica! Su questo
punto potremmo concordare con chi dice che "non c'è
niente a Caltabellotta" poiché non avrebbe tutti i
torti. Un paese rimasto ad una condizione lavorativa
degli anni 60 cosa può offrire a noi giovani?
Tornando al discorso precedente, il genitore
caltabellottese da ai propri figli i soldini per
girovagare oltre che la macchina. Ecco, ora il
"contatore di mosche annoiato" inizia a girare per
ovviare alla propria noia causata dall'ozio e inizia
a sperperare tutti i soldi che ha in tasca. Ma se
non siamo noi giovani a fare qualcosa, chi sarà a
fare le cose? Questi Signori che inviano questi sms
o la politica? Beh, nel primo caso il resoconto sarà
nullo se non totalmente negativo, nel secondo basta
guardarsi intorno andando in giro per il paese e
tutto diventa chiaro. Dov'è tutto l'amore che
dicevano di avere per il nostro paese? Dove ce
l'hanno dimostrato? Tutti siamo disposti a spendere
soldi in feste e festoni ignorando la vera
religiosità delle feste. Tutti siamo pronti a
lamentarci se una festa non è organizzata come si
deve e poi non andiamo nemmeno a vederle. Ma i soldi
spesi ad organizzare queste feste non potrebbero in
parte essere utilizzati per altro? Dato che chi è
presente alle processioni o alle feste sono sempre i
quattro soliti gatti. Un esempio potrebbe essere un
rifacimento dell'impianto di illuminazione delle vie
in modo da togliere quegli squallidi lampioni e
metterne di nuovi che diano un aspetto più antico
del nostro paese (rivalutazione artistica dei
luoghi). Un potenziamento della rete idrica che
potrebbe portare acqua corrente senza il rischio di
rimanere settimane senz'acqua. Senza perdere di
vista il vero motivo di questo articolo possiamo
chiederci: perché infamare così, con questi
messaggini che non giovano nulla a un paese
veramente meraviglioso? Perché non siamo proprio noi
giovani a iniziare a muoverci verso una direzione?
Verso un nuovo modo di pensare e di agire? Forse la
verità è che anche a noi fa comodo che tutto rimanga
così? Non possiamo veramente crederlo, non possiamo
e non dobbiamo credere che sia così. Lo scalpore
creato sul forum del sito internet alla
pubblicazione di quest'orribile sms ha suscitato
polemiche da parte di tutti i presenti all'interno
dello stesso sito e sarebbe bello avere l'opinione
di altre compaesani che potrebbero far sentire forte
il loro parere collegandosi al portale di
Caltabellotta.com e andando a visitare la
discussione all'indirizzo
http://www.caltabellotta.com/webforum/topic.asp?TOPIC_ID=392.
Saremo ancora per
molto testimoni oculari di tutto quello che sta
succedendo... oppure vogliamo che qualcosa cambi? Se
non cambia niente il futuro è sempre più nero. Non
possiamo lasciare che tutto rimanga e continui così.
Il futuro siamo noi giovani! Non lasciamoci ancora
domare dalla pigrizia, non rimaniamo ancora schiavi
della politica e degli anziani che continuano a
dominare sulla scena di una Caltabellotta, di una
Sicilia e di un'Italia che sta andando alla rovina.
Non lasciamo che gli SMS degli sfaticati continuino
a girovagare per la telefonia digitale, facciamoci
sentire. E' ora.
Kevin4ever e gli amici
della comunità virtuale di Caltabellotta.com |