Il Comune
di Caltabellotta nel maggio del 2005 aveva aderito
all’Associazione “Circuito Castelli e Borghi Medioevali”. A
distanza di due anni l’Assessorato regionale ai Beni
Culturali ha finanziato il progetto con la misura 2.03 del
POR Sicilia. La somma per la sua realizzazione è
complessivamente di 1.300.000,00 euro. Caltabellotta sarà,
dunque, inserita in itinerari strutturati e permanenti che
valorizzeranno le sue potenzialità turistiche in una filiera
di rapporto costante con altri comuni tra i quali Erice,
Castelmola,Geraci Siculo, Modica, Mussomeli, Sperlinga.
Ancora una
volta un nostro progetto va in porto e in particolare in
questa occasione proprio sul quadrante dello sviluppo
turistico che l’amministrazione ritiene essenziale.Il
progetto “Circuito Castelli e Borghi Medioevali” mira a
creare un prodotto turistico culturale integrato di livello
regionale, che valorizzi il territorio siciliano a partire
dai Castelli e dai Borghi Medievali. Tende a realizzare un
modello di interpretazione del medioevo siciliano, in base
al quale il territorio della Sicilia viene raccontato ai
visitatori grazie a musei, attività di comunicazione e ad
itinerari cognitivi integrati che, partendo dai castelli e
borghi medievali siciliani, coinvolgeranno altri beni
culturali e naturalistici, completandosi allo stesso tempo
con percorsi enogastronomici. In tale contesto Caltabellotta
si inserisce a pieno titolo annoverando tutte le
caratteristiche che il progetto racchiude. Gli altri Comuni
che ne fanno parte sono di Bronte, Erice, Geraci Siculo,
Mussomeli, Paternò, Randazzo, Sperlinga.
Caltabellotta, dunque, è l’unico Comune della provincia di
Agrigento coinvolto direttamente nel progetto. Un risultato
lusinghiero, ma soprattutto significativo per pensare con
ottimismo ad una valorizzazione del circuito turistico. Una
iniziativa che certamente saprà cogliere quell’opportunità
che questa tipologia di flusso turistico offre nel mercato.
Flusso che è sempre più crescente.
In ogni
comune aderente all’iniziativa saranno realizzati gli
strumenti di orientamento dell’utenza (cartellonistica,
pannelli informativi, didascalie) con caratteristiche
grafiche omogenee stilizzate. Tali strumenti daranno
informazioni circa la storia dei Castelli e i principali
avvenimenti storici che riguardano il luogo. Sarà realizzata
anche la segnaletica in ogni comune del Circuito, nelle
principali strade di accesso (autostrade, strade statali
ecc…), contrassegnate con il simbolo “Le Vie del
Medioevo”, oltre al nome del Castello che si suole
segnalare. In determinati periodi dell’anno, l’esperienza
dei visitatori sarà arricchirà con momenti di
spettacolarizzazione della storia. Saranno messe in rete in
rete tutte le manifestazioni medievali siciliane,
destagionalizzandole ed inserirendole nel calendario unico
delle manifestazioni medievali di Sicilia, in modo tale da
far assumere il carattere di una tappa del Festival
Medievale di Sicilia, che nasce così come un evento di
portata internazionale volto alla valorizzazione delle
tradizioni locali, da promuovere su scala globale.
Inoltre gli
itinerari medievali saranno integrati, nel senso che
prevedono visite agli altri beni culturali e naturalistici
del territorio, ma allo stesso tempo si completano con
momenti enogastronomici, in cui sarà possibile degustare le
specialità locali e vivere a contatto con gli abitanti,
grazie agli agriturismo, ai paesi albergo e ai bed &
breakfast.
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