A seguito del passaggio
del consigliere Zito Pietro dal gruppo Primavera con cui
era stato eletto al gruppo consiliare della Margherita
e, di fatto, dalla minoranza alla maggioranza, noi
sottoscritti consiglieri comunali riteniamo doveroso
dare conto ai cittadini del rapporto del consigliere
Zito col suo ex gruppo, delle vicende che ci hanno visti
assieme dalla campagna elettorale del maggio 2004 fino a
qualche giorno fa.
Il primo dato che vogliamo evidenziare riguarda
l'assoluta, totale, completa condivisione, a prova di
smentita, da parte del consigliere Zito delle scelte
fatte, delle decisioni prese, delle posizioni assunte
sempre in assoluta libertà sia con riferimento ai lavori
del Consiglio Comunale che alla sottoscrizione di
interrogazioni e comunicati. Chiarito che se mai ci
fossero stati avrebbero costituito un contributo al
dibattito interno al gruppo, mai, si ribadisce mai, che
ci siano stati da parte del consigliere Zito un
contrasto, una divergenza nemmeno un semplice appunto o
distinguo con l'operato del gruppo, compreso il
comunicato del 7/8/06 in cui si ribadivano la
compattezza e la solidità del gruppo nonché l'organicità
ad esso del consigliere Zito che a tal proposito voleva
fare una dichiarazione in consiglio comunale. Ci
rifiutiamo di pensare che il consigliere Zito volesse
prenderci in giro o che, ancor peggio mentisse a se
stesso prima che a noi, essendo questi comportamenti di
politici "smaliziati", categoria alla quale riteniamo
non appartenga.
Il secondo dato, molto impegnativo per lui, per noi e,
ancor di più per il nostro candidato a sindaco, Franco
Colletti, che si era assunta la responsabilità della
scelta, è la designazione del consigliere Zito nella
terna di assessori indicati al momento della
presentazione dei programmi e delle liste.
Una ulteriore testimonianza di fiducia del gruppo nei
confronti del consigliere Zito è stata la sua
designazione e votazione unanimi a componente della
Commissione per la scelta dei giudici popolari.
Infine, come logica politica, coerenza politica e buon
senso politico vogliono, l'invito da parte del nostro
capogruppo a cui era stata comunicata la sua intenzione
di aderire alla Margherita, a restare nel gruppo col
quale era stato eletto, rimandando l'eventuale
irrinunciabiìe passaggio ad una momento successivo,
fatta chiarezza sull'attuale fase
politico-amministrativa.
Quanto abbiamo scritto ha il solo scopo di rendere onore
al vero e informare doverosamente i cittadini ai quali
lasciamo commenti e riflessioni.
Caltabellotta, 03/10/2006
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