Solenne celebrazione della Santa Messa con la
partecipazione del Coro Academia Choralis di
Caltabellotta e delle Autoritą in Cattedrale alle ore 19,00.
Al termine delle celebrazioni la nomina degli
Ambasciatori di Caltabellotta. Un simbolico
riconoscimento che vuole segnalare alcuni di coloro
che, in modo pił vivo ed intenso, mantengono il
rapporto con il paese o che si adoperano per farne
conoscere la storia e le bellezze naturali e
monumentali. Riportiamo i nomi dei prescelti e le
motivazioni della nomina:
Calogero Abbruzzo - Vivendo a New York, dove
svolge la professione di agente di viaggio, si
adopera costantemente per inserire Caltabellotta e
Sant’Anna nei circuiti del turismo
intercontinentale. Egli non si limita ad esercitare
la propria attivitą professionale, ma č motivato dal
desiderio di valorizzare le nostre bellezze e
dall’amore per il paese d’origine.
Bruna Carioląto - Dopo la morte del marito,
maresciallo Pippo Campione, non ha mancato mai di
passare l’intera estate ed altri periodi dell’anno,
nella casa che con lui condivise, a dimostrazione di
quanto amore per Caltabellotta le č stato trasmesso
e di quanta disponibilitą lei stessa abbia avuto a
recepirlo e coltivarlo.
Licia Cianci - Insieme al marito Paolo Scoma,
volle ristrutturarsi la casa a Caltabellotta, con
l’idea che l’imminente pensione del consorte avrebbe
loro consentito di trascorrere lunghi periodi
dell’anno nell’amato paese. Questo progetto č stato
sconvolto dalla morte prematura di Paolo, ma la
signora Licia ha proseguito
a stare tra noi per lunghi periodi, compiendo
idealmente il programma iniziale voluto insieme al
marito.
Antonino Mulč - Giovane carabiniere, vive a
Milano e, pił volte, nel corso dell’anno, spende le
proprie ferie a Caltabellotta. Manifesta, inoltre,
il proprio attaccamento al nostro paese gestendo due
siti internet ad esso dedicati. Utilizza cosģ, i
mezzi pił moderni della comunicazione per diffondere
la storia, far conoscere i monumenti e le
bellezze ambientali di Caltabellotta.
Luciano Rizzuti - Il suo amore per il paese e
per la sua straordinaria storia lo hanno motivato
nell’impegno di scrivere, nell’arco di poco tempo,
due bellissimi volumi sull’era pił antica di
Caltabellotta, quella che spazia tra il mito e la
storia, contribuendo a riaccendere su di esso
l’attenzione di studiosi ed appassionati.
Le note squillanti e coinvolgenti della banda di
Pasquale Zito hanno allietato il paese per tutto il
giorno. Infine, per iniziativa dell’associazione
“Pace di Caltabellotta”, la sera, in piazza Umberto
I sono state proiettate vecchie fotografie che hanno
fatto rivivere ai tantissimi concittadini presenti
squarci scomparsi della vecchia Caltabellotta e
immagini di persone che hanno avuto un ruolo nella
storia locale, rimanendo
nella memoria collettiva. |