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Avviso |
AVVISO PER I CALTABELLOTTESI RESIDENTI FUORI! E' MIA INTENZIONE REALIZZARE CIO' CHE INUTILMENTE HO PROPOSTO ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI CALTABELLOTTA DEGLI ULTIMI DIECI ANNI: "L'AMBASCIATA DI CALTABELLOTTA". SI TRATTA DELL'ASSOCIAZIONE DI TUTTI I CALTABELLOTTESI CHE NE VOLESSERO FAR PARTE, VOLTA A PROMUOVERE E VALORIZZARE IL NOSTRO PAESE COME LUOGO DI MITO, DI STORIA, DI CULTURA, DI STRAORDINARIA BELLEZZA PAESAGGISTICA E DI PACE. ABITO A CATANIA MA PRESTO MI RITRASFERIRO' NEL NOSTRO "AMATO NIDO", CHE, PER IL SITO CHE OCCUPA, NON PUO' ESSERE ALTRO CHE UN NIDO DI FORTI E REGALI AQUILE, ANCHE SE QUALCUNO ANCORA SI OSTINA A GRACCHIARE COME IL CORVO O LA CORNACCHIA. FACCIO PARTE DELLA PRO-LOCO ED IN QUEST'AMBITO PORTERO' AVANTI IL PROGETTO CHE PREVEDE DI OSPITARE A CALTABELLOTTA TUTTI COLORO CHE VORRANNO ESSERE SUOI AMBASCIATORI NEL MONDO, PER L'INVESTITURA UFFICIALE. SARA' CREATO UN UFFICIO CHE TENGA COSTANTEMENTE I CONTATTI CON TUTTI I MEMBRI, FORNENDO LORO, OLTRE AL SUPPORTO PER OGNI NECESSITA' RIGUARDANTE IL LORO PERSONALE LEGAME CON CALTABELLOTTA, ANCHE TUTTE LE INFORMAZIONI SUGLI EVENTI E SULLE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE CON LE OPPORTUNITA' TURISTICHE DA PROMUOVERE CHE, PER I COMPAESANI EMIGRATI E PER I LORO FAMILIARI, DOVRANNO ESSERE PARTICOLARMENTE VANTAGGIOSE. OGNUNO DOVRA' POTER TORNARE OGNI QUALVOLTA LO DESIDERI E "LAVORARE" PER FARLO CONOSCERE E VISITARE A QUANTA PIU' GENTE POSSIBILE. CHIEDO, DUNQUE, A QUANTI CONDIVIDESSERO QUESTA MIA IDEA, DI FARMI AVERE IL LORO INDIRIZZO, E-MAIL O POSTALE, PER TENERLI INFORMATI DEGLI SVILUPPI DEL PROGETTO E PER CONTATTARLI AL BISOGNO. IL MIO INDIRIZZO E-MAIL E' QUELLO DELL'INTESTAZIONE, QUELLO POSTALE E' IL SEGUENTE: LEONARDO NICOLOSI, VIA SAN GIACOMO N°7, 95122 CATANIA "La mano stia sempre sotto la VARA, mai sopra o davanti, se non per evitare che travolga qualcuno". A presto. Leonardo. |
Leonardo Nicolosi "di Manuela"
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09/06/2003 12:15:24 |
delusione |
Con tanta nostalgia son ritornato a rivedere il sito del mio paese e sinceramente sono rimasto molto deluso nel leggere alcuni messaggi lasciati da caltabellotesi mi feriscono molto il cuore Di politica non ne capisco tanto ma di fraternita' moltissimo Credo che l'unica risorsa per un progresso prospero sia quella di emergere come gruppo e non da individualisti Io ho amato amo e amero' la mia CALTABELLOTTA indipentendemente ad ogni circostanza Abbraccio tutti i caltabellottesi con tanto affetto |
UN CALTABELLOTTESE
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08/06/2003 02:13:02 |
Caltabellotta |
Viva Caltabellotta abbasso il Sindaco "ONOREVOLE PUMILIA " e i suoi scagnozzi ! e i suoi lecchini mi raccomando leccate più che mai specialmente adesso è possibile che vi da il posto di lavoro che vi avrà promesso !!!!!!!!!!!!! |
Un altro COMUNISTA
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07/06/2003 19:00:51 |
Sempre noi |
Siamo sempre noi: CALTABELLOTA STREET FROM MILANO!!!! SALUTIAMO TUTTI I CALTABELLOTTESI CHE SI RITROVANO CON LE CHIAPPE AL SOLE NELLE SPIEAGGE DI TRE-SIRENE MENTRE NOI "baschiamo". ehehehe... ehehehe.. ahahaahahah... ma ci rifaremo: TEMPO A TEMPO: come diceva LU SURCI A LA NUCI:::: --> DUNAMI TEMPU CA TI PERCIU!! ehehe... ;) ok: pernso che per oggi .... (nulla va)... Ciao da Sergio E Lucia |
Sergio Caterina e Lucia Cattano (MILANO)
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07/06/2003 17:49:41 |
Ciao |
Ciao, .... ehehee... siam rimasti in 3, 3 somari e 3 briganti per la strada di Girgenti a Milano!! Si respira a fatica e si "baschia comu li cani" ... ehehehe .... Comunque, apparte gli scherzi: muschi, licheni, funghi, scarafaggi e chi più ne ha più ne metta: NON vediamo l'ora di tornare al nostro paesello per godercelo al 1000 %°°; Siamo arrivati al limite del sopportabile, VOGLIAMO TORNARE!!! E PER SEMPRE!!! diciamo che da una statistica fatta con i ragazzi Caltabellottesi che si trovano qui "in questa valle di lacrime": se le condizioni lo permettono "SVILUPPO - ECONOMIA - POSTI DI LAVORO" bhè... Caltabellotta rifiorirà come non mai!!! ALLORAAAAAAAAAA!!!! FATEVI SENTIREEEE!!!! Noi siamo qui!! e lu papa a Roma, non so se ci siamo spiegati!! |
Sergio Caterina e Lucia Cattano (MILANO)
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07/06/2003 17:40:06 |
Risposta a elezioni |
Rispondo a colui che si definisce amico (ipotetico). Non sapere che Caltabellotta nel 2003 ha un sito internet, quando invece è da circa 8 anni che esiste, è segno di ignoranza, demenza, subcultura e parlare a "sbafu" ecc. ecc....Un caltabellottese (comunista) libero ed onesto. |
Libero
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06/06/2003 20:20:37 |
Elezioni |
siamo contenti di questa vittoria soprattutto x quegli ignoranti e dementi di comunisti ke sanno solo parlare a "sbafu" P.S. complimenti x il sito è la prima volta ke lo visito e mi è piaciuto un sacco |
un amico
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06/06/2003 10:59:15 |
Voti |
1468 VOTI A FRANCO COLLETTI LIBERI...... |
Un libero
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02/06/2003 11:19:54 |
… |
Ho votato per la lista Primavera purtroppo non ha vinto però ora caro Onorevole Pumilia Facci vedere cosa sai fare , Per 20 anni sei stato al potere a ROMA “ONOREVOLE” e per Caltabellotta non hai fatto nulla ai comizi il professore Leo ti ha dedicato questo proverbio : Piru ca nascisti na l’ortu eccellenti e ca mai alu munnu vulisti fruttari ora ca si na l’artaru ca presenti tutti ti vennu a adurari ma io ca ti canusciu piru sempri pira un facisti e miraculu vo fari? Significato C’era una volta un contadino che aveva un giardino bellissimo dove c’erano tutti i tipi di alberi di ogni frutto tutti fruttavano tranne uno l’albero di pera , il contadino faceva di tutto per farlo fruttare lo concimava lo potava le dava acqua a volontà ma l’albero di pera non fece mai frutti . Dopo tanti anni che il contadino le face ogni bene per farlo fruttare però non frutto mai il contadino lo taglio e lo butto in un angolo. Dopo un po di tempo passo un sacerdote e vide l’albero tagliato il sacerdote penso che con il tronco di quell’albero ne avrebbe venuto fuori una bella statua allora il sacerdote disse al contadino se poteva darle quel tronco per poterne fare una statua di un santo il contadino accetto e cosi il sacerdote se lo porto e ne fece una bellissima statua. Dopo tanto tempo il in occasione di una festa il contadino andò in chiesa e vide tanta gente che pregava avvicinandosi riconobbe in quella statua l’albero di pera che aveva tagliato e resto meravigliato che tutti l’adoravano, il contadino però conoscendolo sin da piccolo che non fece mai frutti le disse: ora che sei nel altare qui’ presente tutti ti vengono ad adorare ma io che ti conosco pera da sempre pere non ne hai fatto mai pensa un po’ se puoi fare un miracolo. Facci vedere alla fine di questi cinque anni di Sindaco che non è cosi e che invece sei cambiato e ami veramente il tuo Paese Caltabellotta . cosi fra 5 anni voterò per te Lo spero tanto però non ci credo W Caltabellotta e che Iddio l’aiuti Un Caltabellottese |
Un Caltabellottese
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31/05/2003 16:17:37 |
Un comunista |
In questa terra di falsi conservatori, di ignoranti e MAFIOSI, mi sento solo un ospite.... un Comunista ..... |
Che
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31/05/2003 14:42:30 |
Atteggiamento |
mi permetto di esprimere la mia modesta idea sull'atteggiamento che ritengo debba tenere chiunque abbia veramente a cuore le sorti del nostro nobile e fiero paese di Caltabellotta: il politico che ha ricevuto, attraverso il voto, il mandato al servizio, cui, con grande senso di sacrificio, si è dichiarato disponibile con la candidatura, dovrà, con umiltà e coscienza, adoperarsi per il bene comune; i cittadini che, leggittimamente, avessero espresso un dissenso più o meno aspro rispetto alla maggioranza che si è affermata, sono adesso tenuti, nel rispetto della democrazia, ad accettare serenamente il giudizio dei più e, mettendo da parte ogni recriminazione o rancore, adoperarsi e collaborare, per il ruolo ed il dovere che gli compete, per lo stesso bene comune; la politica, specie in ambito amministrativo locale, non può essere "tifo" nè ottusa contrapposizione ideologica, può e dev'essere confronto su come meglio servire Caltabellotta che, se è comune amore, essendo terzo da noi, può solo essere luogo di sintesi e di unione; solo chi persegue fini personalistici dettati da pochezza, da delirio di onnipotenza o da celati complessi, è sordo, cieco ed indisponibile verso ogni alterità da sé; chi fa parte della maggioranza ha particolare dovere di impegno e di collaborazione nei confronti della comunità e degli amministratori che ha scelto; il voto che prevale non è acquisizione di speciali diritti nè delega ad altri di doveri che ci competono ma è l'investitura di una guida che, per riuscire a condurci ad una meta, deve essere seguita e collaborata; il voto "perdente" non determina l'annullamento delle nostre opinioni ma neanche l'esonero dalle nostre responsabilità e dai nostri doveri verso quell'amore terzo che ci coinvolge. Sia pur aspro e serrato il confronto che caratterizza le vicende elettorali è un momento della democrazia delle opinioni che spesso divide e contrappone ma che prelude alla democrazia del vivere quotidiano e dello sviluppo del bene comune che non può che unire; chi ha prevalso dirigga ed operi, chi è rimasto in minoranza controlli, e collabori oppure tenga posizioni diverse, se non conciliabili, che il tempo renderà valutarbili e la gente potrà giudicare. La mano sia sempre sotto la "Vara", mai sopra o davanti, se non per evitare che travolga qualcuno! Un saluto a tutti. Leonardo. |
Leonardo Nicolosi "Manuela"
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31/05/2003 12:24:38 |
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